BARISCIANO (m 940 s.l.m.)

Barisciano – Borgo Medioevale adagiato alle pendici di un monte, è sormontato dai ruderi di un antico castello che controllava la Piana dei Navelli e la strada che porta verso il Gran Sasso. Situato alla confluenza fra la SS. 17 e la strada provinciale per Castel del Monte Barisciano è il maggiore Centro della Comunità Montana Campo Imperatore Piana di Navelli.

 

barisciano
Barisciano

Secondo la tradizione Barisciano, nominato nel Chronicon Farfense come zona di confine dell’abbazia di Farfa, si è strutturato e accresciuto attorno al primo nucleo di San Flaviano. A questo, verso il Mille, si aggiunsero le popolazioni di Villa San Basilio, Villa Sant’Angelo, Bariscianello e Santa Maria di Forfona, che andarono a costituire quattro quartieri (Capo di Serra, Macchiola, Piedi la Terra e Tricaglio), dando al paese la configurazione attuale. Nel XIII secolo fu tra i castelli che parteciparono alla fondazione di L’Aquila.
Arte e monumenti
Il paese è sovrastato dai ruderi di un castello medievale della tipologia a castello – recinto, che si integrava con la fortificazione di S. Pio delle Camere. Ambedue sono costituiti da una torre isolata circondata da una cinta muraria e da un sistema articolato di torri. All’esterno della cinta si trova la chiesina di S. Rocco, in cui è possibile ammirare affreschi cinquecenteschi.  Tra i monumenti religiosi più importanti è da annoverare la chiesa di S. Maria di Caposerra (1320) chiamata anche chiesa del Buon Consiglio. Il portale del fianco destro, originariamente in stile romanico – gotico, non ha più l’arco ogivale ma resta il campanile a vela, mentre una parte dell’edificio è inglobata in case abitate. All’interno sono visibili le tracce di affreschi trecenteschi, probabilmente dello stesso ciclo pittorico di quelli della chiesa di S. Pellegrino di Bominaco e di S. Maria ”Ad Criptas” in Fossa.
La parrocchiale dedicata a S. Flaviano e databile al 1753 presenta una bella facciata in pietra. L’interno è a tre navate con cupola ed è ricca di stucchi e dorature settecenteschi. Vi è un artistico fonte battesimale datato 1571 ed un organo ligneo intagliato del 1759.
Altro edificio religioso ben conservato è la chiesa di S. Maria di Valleverde del sec. XVI che si raggiunge percorrendo la strada per S. Stefano di Sessanio; lo stile è tardo rinascimentale con facciata a coronamento sostenuto da mensole. Tanti monumenti, a testimoniare un’antica vivacità culturale e floridezza economica, tra i quali anche l’imponente “Fonte Grande”.
Nella parte alta del paese è il convento di San Colombo, originariamente Santa Maria d’Asprina. Attigua al convento quattrocentesco, appartenuto ai religiosi, è la chiesa ad una sola navata che presenta all’interno cinque altari.
Non lontano dal borgo sorge la monumentale fontana a 5 cannelle del 1876. Caratteristiche del luogo sono delle grotte denominate ”locce”.
Al comune di Barisciano appartengono le frazioni di Petogna, Villa di Mezzo, Picenze e S. Martino. La prima presenta un impianto urbanistico con case che degradano, mentre nella parte alta sono ubicate alcune case torre, ma non presenta segni di fortificazione. Tra le due frazioni sorge una torre di avvistamento a forma cilindrica, denominata dongione tondo, dalla quale si dominava tutta la vallata e l’altopiano di Barisciano. Nella frazione di Picenze si trovano edifici gentilizi. A circa un chilometro da Barisciano si incontrano i ruderi di Bariscianello, e a due chilometri a sud est, in località Forfona, le vestigia di Vico Furfense abbandonato nel Trecento.
Info: Comune  Piazza Trieste  Barisciano  (AQ) Tel 0862.89565 Fax 0862.89225 [email protected]
www.comunebarisciano.it/
www.prolocobarisciano.it/
Info: Presidio APT Piazza S.M. Paganica, 5 – 67100 L’Aquila (AQ) Tel. 0862.410808 0862.410340 Fax 0862.65442 [email protected]

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