lunedì, Dicembre 9, 2024
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Garze sterili, più di un semplice accessorio medico

Garze sterili,

più di un semplice accessorio medico

Sono uno dei supporti più utili e strategici per ogni situazione, non solo per effettuare una prima medicazione, ma anche per un impiego più “estetico”: parliamo delle garze sterili, il prodotto più comune tra quelli di utilizzo in campo sanitario.

Garze-steriliPulizia delle ferite, fasciature, tamponi: sono davvero svariati i modi di impiego delle garze sterili, preziosi ritaglio di tessuto compresso ricavato dal cotone bianco a maglie larghe, che si caratterizza per una estrema delicatezza. Non a caso, questi prodotti sono contenuti nel kit medico di primo soccorso, oltre che nell’elenco del Nomenclatore tariffario attualmente vigente nel nostro Paese, come strumento di medicazione immediata, in particolare per la pulizia, la disinfezione e la protezione delle ferite, punture, escoriazioni, abrasioni e ustioni, in ambito ospedaliero, ambulatoriale o in automedicazione anche a casa
Facili da trovare. Visto il grande ventaglio di utilizzi, in commercio oggi esistono diversi formati e modelli di questo prodotto: sul portale specializzato Medisan Shop, ad esempio, è possibile avere una panoramica esaustiva delle tipologie di garze sterili proposte, che sono acquistabili sullo store online a prezzi convenienti e vantaggiosi. In genere, oggi si predilige il confezionamento singolo di ogni ritaglio, in compressa chiusa e debitamente sigillata per preservarne la sterilità e facilitarne l’impiego al momento di necessità; la forma rettangolare è quella più comune, perché di più semplice maneggevolezza, ma è anche possibile trovare dei rotoli che si rivelano pratici per realizzare fasciature. In ogni caso, le garze sterili sono sempre un materiale sanitario monouso garantito ad alta sicurezza e biocompatibilità (biodegradabile per oltre il 90{87a6ebfd706b98f868854ef4db7e743910af1d5777d130b3e25eae602e76e663}!), che dopo l’impiego deve essere gettato.
Cosa sono. Una delle principali proprietà di questo prodotto è l’idrofilia, ovvero la capacità di assorbire i fluidi, sia corporei come sangue, siero o lacrime, sia naturali (vedremo meglio in seguito). La produzione moderna avviene tramite specifici macchinari e, in pratica, senza alcun tipo di maneggiamento umano, e la fase più importante è quella della sterilizzazione, che priva i ritagli di cotone di qualsiasi microrganismo: per raggiungere questa condizione, le garze sono sottoposte a un accurato processo che dura almeno un’ora alla temperatura di 120 gradi, che assicura il successivo utilizzo anche in chirurgia. Ovviamente, una volta che si apre la confezione si perde la sterilità, e pertanto la garza non deve essere utilizzata per altre medicazioni ulteriori.
Come utilizzare le garze sterili. Innanzitutto, bisogna specificare che, come avviene per ogni dispositivo medico e prodotto per medicazione, anche le garze sterili hanno una data di scadenza, ben specificata sulla confezione esterna, in genere fissata in 5 anni dalla data di produzione. Questo non significa che il prodotto, trascorso questo tempo, sia inutilizzabile o deteriorato, ma che non ne è più garantita la sterilità, e quindi andrebbe assolutamente evitato l’impiego su ferite e zone sensibili. In ogni caso, prima di procedere all’apertura della confezione è bene leggere sempre le istruzioni contenute nella scatola. In caso di ferita, bisogna ad esempio lavare delicatamente la zona interessata con acqua e sapone, disinfettandola con acqua ossigenata, e poi procedere a posizionare la garza, afferrata con una pinzetta altrettanto sterile per mantenere le sue proprietà; laddove non fosse possibile usare lo strumento (nel caso di automedicazione domestica, ad esempio), il consiglio è di prendere la garza da un angolo, per evitare di maneggiarla troppo a lungo. Al momento della rimozione, invece, bisogna ricordare di gettare la garza usata nel cestino e non nel water.
Altri impieghi. Data la loro composizione, le garze sterili idrofile si rivelano particolarmente adatte per assorbire o tamponare piccole ferite, per fasciare ustioni con presenza di siero o per limitare la contaminazione esterna di zone ferite; altro fattore importante, sono composte da materiale altamente traspirabile e non rilasciano fili di cotone, rendendo così indolore la rimozione, mentre la morbidezza le rende indicate per la pulizia di parti anatomiche delicate, come occhi o addirittura gengive (anche per neonati). Dicevamo poi di utilizzi differenti dal campo medicale: ebbene, oggi le garze sterili hanno trovato nuovo ruolo decisivo in ambito “estetico”, diventando elementi essenziali per impacchi da applicare sul viso o in altre parti del corpo, sempre grazie alle loro proprietà traspiranti e assorbenti.

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