Cosa vedere a Capri? I Fortini

I Fortini

Le torri di avvistamento di Capri: i Fortini.

I FortiniIl cielo e il mare rappresentano la cornice più bella per la visita e la scoperta dei fortini che sono disseminati sull’isola di Capri. Il percorso in questione riguarda la parte più occidentale dell’isola, nello splendido scenario che viene artisticamente incorniciato dalla Grotta Azzurra e dal Faro di Punta Carena. Questi fortini altro non erano che le antiche postazioni militari, i quali subirono uno sviluppo importante nel corso dell’800, prima per merito dell’esercito inglese, il reale artefice della costruzione, e poi da quella francese, visto che fu proprio quest’ultimo a impossessarsi di Capri intorno al 1808. In sostanza, sono tre i fortini principali, quello di Orrico, Mesola e Pino, un complesso fondamentale che difendeva in maniera strenua l’isola campana.
 

Scoprire i fortini in un sentiero suggestivo.

sentieroUna passeggiata alla ricerca e alla scoperta dei fortini non è un semplice percorso a piedi, ma un continuo susseguirsi di meraviglie, naturali e artistiche. L’inizio dell’itinerario può partire sicuramente dal Faro di Punta Carena, ma anche la Grotta Azzurra rappresenta una zona ideale in questo senso. In tal modo, il sentiero ci porta subito ad ammirare il cosiddetto Fortino di Pino; se ci si trova invece nei pressi della Grotta Azzurra, è allora consigliabile arrivare fino alla caratteristica piazzetta di Orrico, scendere la relativa vallata e arrivare fino all’omonimo fortino, a cui segue quello di Mesola. Tali costruzioni rappresentano esclusivamente delle tappe davvero magnifiche nel tragitto che consente di godere appieno di panorami incantevoli e rari nella loro bellezza: la macchia mediterranea imprime di colori vivaci tutto questo scenario, anche se bisogna sottolineare che il percorso può anche risultare faticoso, vista la sua lunghezza e impervia, ma a tale fatica corrisponde come premio una visione da togliere il fiato. Occorre comunque pianificare l’intera passeggiata, visto che la durata del percorso può arrivare anche alle cinque ore, ma esistono delle apposite mattonelle informative che illustrano nel dettaglio quanto si sta visitando.
 

Le caratteristiche dei vari fortini.

Giungendo nella località Pino si arriva nei pressi del fortino più significativo, in quanto a dimensioni e caratteristiche. Si tratta ovviamente del Fortino di Pino, il quale dovrebbe anche aver beneficiato di una precedente struttura che risaliva al Medioevo: il muro è stato eretto a secco e l’intero complesso si affaccia splendidamente verso il mare. Da qui si può ammirare uno dei più bei tramonti di tutta Capri, col sole rosso che illumina di nuovi colori i mattoni dell’edificio, rendendolo davvero speciale. Una piccola caserma e una cisterna utilizzata per raccogliere l’acqua piovana completano questo primo fortino, così caratteristico e ancora pieno di storia da raccontare. Il fortino che segue è quello di Mesola, posto proprio i mezzo a quello di Pino e a quello di Orrico. Anche la sua origine risale al XIX secolo e viene conosciuto anche come fortino del Campetiello, visto che questo era il nome della famiglia che possedeva il territorio. Il Fortino di Mesola è una chiara testimonianza del passaggio dei Romani in queste zone, un elemento che rende ancora più affascinante la sua storia. Infine, c’è il fortino di Orrico, tra i più celebri perché è proprio da qui che Murat attaccò Capri con la sua flotta per far fuggire gli inglesi: nei dintorni si trova anche Casa Galatà, un pratico snodo viario che conduce fino alla Grotta Azzurra, e l’insenatura di Gradola col suo magnifico e invitante mare.

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