Il miglior antidoto contro la perdita dei dati

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Il miglior antidoto contro la perdita dei dati
L’uso dei computer e degli strumenti informatici fa parte della quotidianità tanto da doverne ritenere l’intera società attuale completamente dipendente. I dati e file presenti sui computer e su qualsiasi supporto di memorizzazione sono quindi informazioni preziose, sia a livello individuale che collettivo, che però spesso si tende a dimenticarne l’effettivo valore evitando di proteggerle. Gli imprevisti infatti sono sempre in agguato e la possibilità che un computer possa subire dei danni tali da comportare la perdita dei dati, non sono poi così remote. Per evitare spiacevoli situazioni è indispensabile quindi adottare quelle necessarie precauzioni che possiamo sintetizzare usando il termine di backup. Rimandiamo al sito di Wikipedia per i vari approfondimenti su salvataggio dati e vari tipi di backup.
Il miglior antidoto contro la perdita dei dati
Sostanzialmente possiamo definire il backup come la copia di sicurezza o copia di riserva dei dati, operazione il cui obiettivo è quello di duplicare i dati presenti in un computer o in un server su altri e differenti supporti e unità di memoria e che generalmente si svolge con frequenza quotidiana.
Il backup è una procedura fondamentale per gestire l’insieme delle attività del computer ed è la migliore soluzione per recuperare i dati che possono andare persi in caso di guasti o di danni al cuore del sistema ovvero all’hard disk.
Si pensi solo all’attività di memorizzazione di dati che viene gestita da un server e cosa potrebbe accadere in caso di un guasto che pregiudicasse l’integrità delle informazioni. Per effettuare una procedura di backup, esistono appositi programmi che consentono con estrema facilità di provvedere al duplicato delle informazioni memorizzate su un hard disk. Le principali funzioni di questi programmi sono:

  • creare una copia immagine dei dati del hard disk;
  • creare una copia che preveda la struttura gerarchica di directory e singoli file;
  • la possibilità di selezionare e ricercare i dati che si vogliono backuppati, prevedendo la scelta per data, tipo, dimensione, ecc;
  • un sistema di compressione in grado di ridurre lo spazio per l’immagazzinamento dei dati ed effettuare il backup in tempi veloci;
  • la protezione delle copie effettuate con password e sistemi di crittografia.

Quando si deve effettuare una procedura di backup su server aziendali, dove la mole dei dati è consistente, il problema della velocità di questa operazione è fondamentale, in quanto l’intervento deve avvenire in orari notturni evitando il sovrapporsi con l’attività operativa che viene svolta durante la giornata, poiché si verificherebbero problemi di rallentamento dell’intero sistema.
La compressione dei dati prevista in fase di backup si ottiene tramite un algoritmo di deduplicazione che agisce, a seconda dei casi, sia a livello di singoli file che su interi blocchi di dati e può essere eseguita precedentemente, durante o successivamente alla copia del backup, contemporaneamente o in momenti diversi alla normale attività del sistema informatico. Questo tipo di procedura viene adottata prevalentemente in ambiti aziendali dove la necessità di un backup quotidiano integrale è inderogabile.
Un’apposita normativa nazionale, prevede che all’interno di ogni azienda che fa uso di strumenti informatici, venga redatto uno specifico piano che preveda delle procedure atte alla conservazione e protezione dei dati. Un responsabile alla sicurezza, nominato generalmente in ambito aziendale, si occupa di stabilire, controllare, e modificare, a seconda delle necessità, tutti gli interventi che vengono effettuati sui sistemi informatici, compresi i backup le cui copie vengono salvate su specifici supporti di memoria che periodicamente devono essere verificati e sostituiti e conservati in luoghi fisici distinti e separati da quelli in cui sono presenti i sistemi i in uso, con lo scopo di evitare che in caso eventi e calamità naturali, come alluvioni, terremoti, ecc. o di furto o di danneggiamento, possano subire, anche loro, una eventuale distruzione.
Il backup non è una procedura che si adotta solo in ambito aziendale. Anche a livello privato, la copia dei dati memorizzati sul computer, è fondamentale per evitare perdita di documenti importanti o di particolare valore affettivo come tesi di laureafotografie, ecc. In questo caso, il backup si effettua con l’utilizzo di supporti ottici o magnetici come CD, DVD, cartucce a nastro, penne USB, ecc. Naturalmente, sono disponibili anche per il mercato domestico appositi software che possono rendere le procedure di backup molto più veloci e pratiche da eseguire, con la possibilità anche di programmare gli eventuali intervalli di tempo tra un salvataggio dei dati e un altro. A differenza dei server, i sistemi operativi dei personal computer, nella maggior parte dei casi, non prevedono procedure automatiche di backup. Un’ottima raccolta di programmi per il backup dei dati e utility per scongiurare la perdita di file e informazioni nei vari ambiti e sistemi operativi.

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